Stefania è la fondatrice e CEO di Physis Investment, una leader globale nella finanza sostenibile e nel fintech. Riconosciuta tra i Top 100 Climate Leaders, come Inspiring Fintech Founder e nella Women in Fintech Powerlist, insegna nelle principali università, è una pioniera nell'impact investing ed e' impegnata per la parità di genere e un'economia sostenibile.
Esperto principale dell'Istituto dell'industria globale dell'Università Tsinghua, professore della Guanghua School of management dell'Università di Pechino. È stato decano o preside esecutivo di diverse scuole di gestione ed economia in università come la Shanghai Jiaotong University e la Mingjiang University. È stato redattore capo di “BEIDA Business Review”.
Paolo Lazzarini è Chief Strategy & Business Development Officer di Amplifon dal 2023. Inizia la sua carriera nel 2000, in JP Morgan Chase nel Regno Unito e poi in Bain & Co, in Europa e USA. Dopo esperienze manageriali in società come Investitori Associati Private Equity e Pantheon Healthcare, è entrato in Metro AG, come Value Creation Director e, successivamente, Global Director of Strategy & Corporate Development, occupandosi di Strategia, Sviluppo del Business e acquisizioni.
Caposervizio della redazione Economia e Politica internazionale del Sole 24 Ore dove sono entrata nel 1989. Nei primi anni ho seguito politica e cronaca giudiziaria, inclusa l’inchiesta Mani Pulite. Dal 1999, passata alla redazione esteri, ho scritto di Russia, Stati Uniti, politiche e Paesi dell’Unione europea. Da qualche anno ricopro principalmente funzioni di desk.
"Lorenzo Stanca, 62 anni, è tra i fondatori di Mindful Capital, un gestore di private equity focalizzato sulla crescita estera delle PMI italiane. È stato Capo dell’ufficio studi di UniCredit, capo dell’area mercati in UniCredit Banca Mobiliare e poi capo delle Strategie Operative al Sanpaolo Imi.
Ha guidato dal 2006 al 2011 il Gruppo Economisti di impresa.
È stato membro del consiglio direttivo dell’AIFI, presiedendo la commissione mid-market. È presidente del gruppo Italcer."
Un tempo sede del Consiglio provinciale e di quello regionale, questa splendida sala situata all’interno del Palazzo della Provincia Autonoma di Trento (ex Imperial Hotel Trento) prende il nome dall’artista che la progettò, arredò e decorò interamente tra il 1953 e il 1956, quel Fortunato Depero, nato a Rovereto, la cui traiettoria artistica si snodò tra futurismo, cubismo e astrattismo, declinandosi in un segno assolutamente distinguibile.
